Noir Project – Saved (Mervilton Records)

Salvateci con la musica, unica luce di un faro sempre più lontano, unica capacità intrinseca di dare un senso alle nostre vite, alle nostre dannate vite grigie, fatte di poche soddisfazioni e distanti da tutto ciò che la televisione vuole farci percepire.

Il titolo Saved, il disco d’esordio dei giovanissimi Noir Project, sembra parlare chiaro, racchiude un pensiero importante e sentito, racchiude l’esigenza della giovane età adulta di far parte di un mondo diverso, rompere gli schemi con il passato per affezionarci maggiormente al futuro che avanza, un futuro non calato dall’alto, ma strettamente scelto, dopo anni passati ad osservare il tempo che scorreva davanti ai nostri occhi.

Dentro a questo album c’è la rabbia dell’abbandono, c’è la forza dello stoner e dell’alternative rock targato Tool e A perfect Circle per passare ad un’elettronica ricercata a toccare l’elettro rock dei Vicentini Phinx fino ad esplodere con incursioni oniriche in testi che lasciano scie di luce e sorrisi sulle labbra.

Dieci pezzi, si parte con una title track carica di adrenalina per chiudere il cerchio con la rinascita di W, un album per certi versi che raccoglie i dolori del tempo vissuto per scaricarli al suolo come fossero scosse di elettricità.