Pietro Cuppone – Nobody’s home (Maxy Sound)

Atmosfere notturne introducono l’ascoltatore all’interno di mondi in continua evoluzione e che riescono a creare, attraverso peripezie di corde suonate, immagini mai in dissolvenza, ma piuttosto sensazioni perenni con il circostante, con un qualcosa che si apre, con le emozioni vicine al cuore, all’anima di chi ascolta. Questo Nobody’s home è un sopraffino tentativo di dare al tutto una versione, una visione di bellezza che spazia e intensifica l’attesa, percependo, nell’insieme, atmosfere a tratti malinconiche, a tratti meditative, a ricoprire intensità nelle composizioni create. Sono otto tracce, otto movimenti raccolti che realizzano un viaggio da vivere con lo stesso ascoltatore. Un viaggio intrinseco di pura materia onirica dove gli abbracci notturni sono contestualizzati nelle pagine del proprio diario di vita per un personale riconoscimento che profuma di cose migliori. Pietro Cuppone realizza un ponte tra Occidente e Oriente. Mescola suoni, lo fa con cognizione di causa e grande talento per un disco concreto e mai mellifluo, a tratti stupefacente.