Ugo Fagioli- Respira (Muki Edizioni)

Disco ben confezionato a tratti concept, a tratti eterogeneo, a delimitare distanze di vita che abbracciano territori cari al pop rock d’autore italiano spruzzato da sintetizzatori ed elettronica. Respira è il primo album di Ugo Fagioli, cantautore romagnolo in grado di attraversare momenti introspettivi attraverso una scelta musicale e stilistica mai adombrata, ma piuttosto aperta nell’incedere dei suoni e delle sensazioni veicolate. Nove pezzi che sono tracce di un cammino fatto di emozioni che a tratti aprono ad un sentimento westernato fatto per dare un senso ulteriore alle atmosfere sviluppate. Rivoluzionari ma con calma, la traccia d’apertura, racchiude forse il senso dell’intero disco. Un marcato distacco dalla realtà, dal mondo in cui viviamo, dalla stessa società. Canzoni poi come Solitario, Speranza, Se la felicità sono specchio di questi tempi. Respira è una sensazione. Una forza misteriosa, a tratti troppo verbosa e ridondante, ma nel complesso una visione capace di racchiudere una buona prova d’esordio fatta di semplicità e di centellinati elementi di originalità.


Roberto Vitale – Illumina (Muki Edizioni)

Risultati immagini per roberto vitale illuminaRarefazione nordica per un cantautorato che appoggia la testa sul cuscino del tempo e sogna di mondi lontanissimi da raggiungere incastrati tra gli scogli di una bellezza senza fine a pareggiare i conti con la nostra solitudine, a pareggiare i conti con il rumore che ci troviamo ad affrontare giorno dopo giorno. Il nuovo di Roberto Vitale è un inno alle cose pure, alla bellezza malinconica di una foresta bagnata dalla pioggia, agli orizzonti lontani mossi dalle colline e dal vento in un sodalizio con la canzone d’autore affascinante e mai del tutto dimenticata. Gli intrecci con gli archi, il piano e i sintetizzatori fanno poi da corollario essenziale e indimenticabile per arrangiamenti che non entrano di prepotenza, ma piuttosto condividono l’istante in una dolce e materica immagine di ciò che verrà. Illumina nel suo insieme è un ottimo esempio di come il cantautorato italiano oggi non sia stato dimenticato e di come la luce di questa musica risplenda ancora tra le ombre che ci portiamo dentro. Tra un abbraccio e un bisogno di vita senza fine, il nostro ritrova un posto migliore da occupare, un posto che porta con sé il colore della natura e delle cose da tenere vicino al cuore. 


Il Geometra – Ultimi (Muki Edizioni/Panico Dischi)

Il geometra sa suonare la chitarra acustica in modo sopraffino, il geometra ha una voce che incide e squarcia, il geometra sa raccogliere le misure del tempo e selezionarle in maniera impeccabile, cucendo addosso l’abito per le grandi occasioni, anche quelle perse.

Il geometra non si nasconde, racconta del tempo che verrà e non ha paura del domani, sa che il mondo è fatto da molte persone e cerca di raccontare, di queste persone, usi costumi e abitudini del passato e del futuro, racconta stati emotivi, esigenze primordiali e carezze sul far della sera.

Il geometra è una persona colorata, è una persona di tutti i giorni, non pretende di ricevere, ma dona, dona consigli e sprazzi di serenità nelle sue canzoni, addomestica il tempo come fosse l’ultimo da vivere e concede prove del suo savoir faire emozionale giorno dopo giorno.

Il geometra è Prima dell’isola, ma anche Biblioteche Comunali, Marie Curie e Preghiera rossa; è Jacopo Magrini, Lorenzo Venanzi e Francesco Bitocchi, il geometra è un arcobaleno di volti in cui rispecchiarsi.