Si parte per un viaggio, si parte per tornare diversi, nuovi, sempre in bilico tra il sogno e la realtà, in un ambiente onirico ricreato ad arte e ricco di contaminazioni dove il pensiero supera l’immaginazione e dove i territori inesplorati si fanno punto essenziale ed esistenziale per ricoprire di veridicità il nostro progredire. Lightside è un concentrato autorale dove la musica proposta diventa un ponte utile per raggiungere luoghi lontani. Il suono del clarinetto di Matteo Pastorino è ricco di sfumature mediterranee che incontrano i colori europei lasciando l’ingegno all’arte dell’improvvisazione e selezionando dinamiche notevoli che ben si intrecciano al basso di Dario Deidda, al piano di Domenico Sanna e alla batteria di Armando Luongo. Un percorso di luce quindi che incentra fraseggi e amplificazioni di genere lungo le tracce proposte. Da Gorèe fino a Marzo passando per la riuscita title track, Tigre, Elvira, Scarabocchio, a ricordare i numerosi universi ancora da percorrere, ad ispezionare anfratti di coscienza che ci sollevano da terra, anche solo per una frazione di secondo.