Marlò – Intro (Autoproduzione)

MARLÒ intro

Pop elegante e ben congegnato capace di affilare le corde dell’anima ed incedere con gran passo verso territori cari alla canzone d’autore italiana, una musica ricca di arrangiamenti calibrati a dovere che permette di entrare in sinergia con il messaggio, con i testi, che parlano di una realtà esclusivamente tangibile, lasciando da parte il messaggio criptico del momento per conferire al tutto una profondità che parla diritta diritta all’amore e alla bellezza, raccontandone sfaccettature e senso che vanno oltre il pensiero comune, concentrandosi con parole soggettive, che riguardano vissuti e implementano le ragioni del cuore, abbandonando il miele che solitamente abbonda in questo tipo di produzioni, per lasciare una traccia di qualcosa di vero e vissuto.

Questo disco di Marlò, all’anagrafe Federica di Marcello, suona radiofonico, ma non troppo, mantenendo una componente personale che va ben oltre le mode del momento e si permette di lasciare traccia del proprio passaggio, partendo dai sentimenti più cari e vicini, quasi fosse una foto di famiglia, sbiadita del tempo, ma da conservare ancora tra le mani, come ricordo per le migliori cose, quelle che in fondo contano veramente.