LIBRI ILLUSTRATI – Eva Montanari – Mi piace… (Kite Edizioni)

Mi piace di Eva Montanari

 

Titolo: Mi piace…

Autore: Eva Montanari

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 40 pp., 21×29 cm., colore

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788867452248

 

Qui si sente il profumo dell’innovazione, della fantasticheria che diventa arte, di tutto ciò che ruota attorno ad una sorta di Joseph Cornell con le ali, pioniere dell’assemblaggio e che rivive grazie ad un circo di strani uccelli artisti in grado di trasformare la materia inerte in qualcosa di davvero sublime, speciale per gli occhi, molto spesso immortale.

La creatività non ha confini e il desiderio di coltivare il bello esplode in tutte le sue molteplici forme all’interno di un cartonato d’autore dove il desiderio, il colore, l’ingegno, si mescolano per dare alla luce una prova fatta di costruzioni che ben si incastrano con la volontà attraverso un’ispirazione totale, un risplendere oltre le mode, una sensazione che sfiora l’assoluta originalità del comporre, trovando, negli anfratti del quotidiano, uno spiraglio essenziale nella scoperta di noi stessi.

Quello che affronta la gazza Sandy, protagonista del racconto, è un processo di creazione che inizia dalla curiosità e si stabilizza proprio quando avviene quel contatto visivo con il circostante. Gli occhi come mezzo, la mente come fine ultimo. In mezzo l’incontro, lo scambio, la percezione dell’insieme che supera la singola parte e ancora quel desiderio inespresso, ma profondo, di poter realizzare, costruire, tutto ciò che è immaginabile.

Eva Montanari tratteggia una storia, forse personale, dove gli elementi, gli attori in campo travalicano l’illusione del tempo per donare tangibilità a tutta quella serie di emozioni e sentimenti che fanno della magia un punto di contatto con qualcosa di più alto, superiore. Il pensiero astratto che mette in moto e soprattutto in relazione le caratteristiche necessarie per dare forma a ciò che forma non ha.

Uscito per Kite Edizioni, Mi piace…è una tavolozza di colori sgargianti che si mescolano alla quotidianità e fanno dell’esperienza, ma soprattutto dell’intrinseco bisogno di creare, il punto più alto di un processo che vede l’essere umano al centro di un sogno a portata di mano. Un’ispirazione che si fa processo creativo, la scoperta dell’assemblage da un altro punto di vista: unico, leggero come un volo, necessario.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/mi-piace/

La musica che sto ascoltando:

Vince Pastano & Noisebreakers – Nocturnal (Vince Pastano Records)

Vince Pastano & Noisebreakers – 'Nocturnal' · Metal Hammer Italia

Prodezze crepuscolari abbracciano un blues d’annata per intessere trame di spessore che non passano di certo inosservate, ma riescono ad aprire nuovi panorami, mondi, costruiti in simultanea con un senso di appartenenza nei confronti di una scena polverosa e fatta per creare meraviglia. Il nuovo di Vince Pastano, con il cantante Tony Farina, racchiude il segreto della notte, parla di solitudine e di amori andati a male, di speranza e bisogno di riscatto. Un album pregno di lirismo da cui poter assaporare costanti visioni e luci di un’altra epoca dove le aspirazioni future sono parti integranti di un risultato da ammirare e da custodire. Sono tredici pezzi che in simultanea danno vita ad un progetto omogeneo, ma nel contempo carico di sfumature, simboli, elementi complessi. Un disco che profuma di concept trasportando il blues in territori da percepire e da assemblare tra sofferte visioni di un mondo in declino e una luce a ricoprire i nostri sogni a venire.


Roommates – Outside (VREC)

Prodotto da Pietro Foresti, il terzo album dei Roommates, oltrepassa le linee dell’orizzonte per dare alla luce un suono che si mescola con l’accattivante bisogno di abbracciare il tempo trascorso. Ci sono movenze anni ’80 e ’90 nel contributo della band di costruire valore nel panorama della musica underground italiana. Un insieme di tracce che costringono l’ascoltatore a non rimanere incollato alla sedia, ma piuttosto invita ad alzare lo sguardo oltre e a viaggiare senza fermarsi. Un approccio nuovamente sincero, dunque, per una prova d’insieme cesellata a dovere e costruita per lasciare traccia di un passaggio. In Outside ci sono le relazioni, il passato, il tempo che non tornerà, ma anche la fatica di raggiungere un obiettivo e l’intensità costante dell’intero disco ne è la prova. Dodici pezzi belli tirati a riscoprire un viscerale conforto con l’intorno per un album che si fa complessità all’interno dell’intricato labirinto della mente umana.


Bent trees society / Teddy daniels – Split (White lips music)

Split di nostalgica energia che ingloba il sapore degli anni ’90 intensificando visioni sulfuree dove chitarre nervose riescono a ricoprire elementi di transizione tra passato e futuro attraverso un’idea che ai giorni nostri appare originale. Due band, un unico disco. Direttamente dalla Sardegna i Bent trees society e i Teddy daniels confezionano una prova che parte da lontano. Siamo sui territori del grunge e dell’alternative per i primi mentre i secondi ci fanno assaporare un’immediatezza garage rock sporcata dal punk per una prova d’insieme che unisce le forze nel ricercare nuove strade da seguire, nuove valvole di sfogo ad incontrare il nostro vivere e il nostro stare. Una canzone per ciascuno. Crosswords and crosses e Alpha. Due facce di una stessa medaglia. Un tunnel circondato di domani accarezzato dalle buone intenzioni e perennemente alla ricerca di un posto di mondo da occupare per esistere ancora.


-FUMETTI- panpanya – An invitation from a Crab (Edizioni Star Comics)

Titolo: An Invitation from a Crab

Autori: panpanya

Casa Editrice: Star Comics

Caratteristiche: pag. 224, 13 x 18 cm.

Prezzo: 9,90 €

ISBN: 9788822620453

 

Città desolate e semi abbandonate abitate da strane creature mutevoli. Città in dissoluzione che diventano esse stesse metafora di vita. Metafora intelligente e intelligibile di mondi da scoprire e ed elementi che si sposano con un passato-futuro distopico. Corpi senza anima. Anime senza corpi che vagano tra humor e drammaticità. Tra umorismo mai fine a se stesso e stravaganze indie vorticose e altamente corrosive.

Non sappiamo nulla di panpanya. Non conosciamo l’identità misteriosa dell’autore/autrice in questione. Sappiamo soltanto che in Giappone le sue produzioni indipendenti vedono la luce nei primi duemila e fino ad oggi hanno conquistato una notevole fetta di appassionati grazie ad un linguaggio in evoluzione e una visione onirica e nel contempo da incubo di una realtà concentrica, stratificata e fortemente incline a sottolineare la mercificazione dell’essere umano per come lo conosciamo.

Colpiscono in modo del tutto unico e imprevedibile le diciotto storie che compongono questo An invitation from a Crab edito in Italia da Edizioni Star Comics. Colpiscono a tal punto che il lettore sembra prender parte a questa strana concezione della vita che utilizza similitudini celate per raccontare, spiegare, avvicinare ai meccanismi complessi che regolano una società malata e disturbata. La società che respiriamo ogni singolo giorno della nostra esistenza.

Stramberie raffinate si mescolano a sulfuree visioni di un futuro non troppo lontano. Disegni nervosi, chine ed espressioni fuggevoli fanno da contraltare a sfondi spesso dettagliati dove la dicotomia pieno/vuoto esplode in tutta la sua potenza visiva, in tutta la sua essenziale originalità.

An invitation from a crab è un manga che non delude. Nasconde al proprio interno aspetti di denuncia che sposano un linguaggio unico dove il divertimento assicurato è altalena di necessità per immagini che si autodefiniscono nel creare un puzzle unico e avvincente. Piccole storie. Intrecci. Tessere a creare stupore senza cedere a facili escamotage narrativi. Il fumetto di panpanya eccelle sotto diversi punti di vista. Un libro non solo per palati esigenti. Un libro che si fa amare.


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.starcomics.com/fumetto/an-invitation-from-a-crab