Macrolle – OneOverZero (Autoproduzione)

Di soppiatto sembra di entrare dentro ad un film poliziesco degli anni ’70, quei film francesi che accomunavano scelte stilistiche ineccepibili, guidate da uno stile unico e da un cast di attori invidiabili.

Non siamo in Francia, ma a Ferrara precisamente, città tra le più verdi d’Italia che in questo esperimento sonoro i Macrolle la fanno diventare set cinematografico dall’atmosfera noir, tesa; un notturno film dove i passi nelle pozzanghere si fondono con il ticchettare dell’orologio da taschino.

Sperimentazioni sonore in un rock  prog sostenuto da un alt che si identifica con la scena americana nelle improvvisazioni e negli attimi di rilassamento con il mondo che ci circonda.

La voce di Ilaria Follegatti incanta e si misura bene alle trovate Radioheadiane del gruppo toccando chitarre in defrag alla Sonic Youth e spunti sonori che ricordano le convinzioni dei The Gathering nel loro acustico live.

Nove tracce che ti abbracciano e non ti lasciano andare, un sole che sorge e che ben presto è ricoperto da nuvole cariche di polvere, quelle nuvole che sono sostanza dei nostri cambiamenti umorali, proprio come dentro ad un film, dove la colonna sonora si staglia verso l’uomo che corre, nella notte, lungo il molo, in cerca di qualcosa che ha perduto, nella speranza che il tepore lo accompagni, poi, sulla strada verso casa.