Malamanera – Il primo passo (Autoproduzione)

Musica d’autore scanzonata e spensierata che grazie ad un ritmo latino ci proietta inesorabilmente in un mondo fatto di colori e sensazioni, ritornelli facili da memorizzare inglobati da una linea melodica che prende fin dalle prime note.

Un disco ricco di sole, che lascia da parte le malinconie invernali per concedersi in un solo e lungo caldo abbraccio, un momento di pace interiore che rispecchia in primis un amore sconsiderato per la natura, quella natura raccolta e coltivata, una natura che dona frutti sperati e ripaga dello sforzo fatto grazie ad un suono dub incuriosito dallo step avvincente di fisarmonica incastonata con la batteria.

La voce poi si innesta perfettamente creando con basso e chitarra un incalzante filastrocca continua che si fa portatrice di un suono fresco, non troppo manipolato e che si lascia all’intuizione brillante e pulita di un levare accompagnato dal reggae sud americano e decantato tra samba e ska nostrano.

Otto composizioni che seguono una linea guida, otto canzoni che parlano di noi e della positività partendo con Maldita e finendo con Tu Que tra viaggi sognanti in territori lontani e selvaggi.

Un disco d’autore quindi fatto da una band, un disco che si racconta si con leggero impegno, ma che si lascia anche trasportare dall’emozione e dal contatto con qualcosa che per consuetudine è lontano, ma che grazie alla scoperta risulta essere incredibilmente vicino.