Cantautorato in rock che sogna lo sgretolarsi della marea raccogliendo dai fondali marini concentrazioni di conchiglie che aprendosi diventano perle a formare canzoni destrutturate e ricche di oscurità celata, di parole non dette, di vissuti significativi. Il nuovo disco dei Lamarea riflette sodalizi con il passato per scavare ancora più a fondo nelle radici di una musica che non è semplicemente alternative di facciata, ma cerca di costituire, da delle basi solide, una personale visioni del mondo, tra amori consumati e desiderio di vincere contro una realtà in dissoluzione. Pezzi come Respiro, Un taglio netto, Le tue parole, Come sempre sono esemplificazioni di una poetica che nell’andirivieni perpetuo riscopre l’attimo da raccontare, l’attimo da incidere nel costruire aspettative e nuovi sogni da percepire. Respiro è un tuffo impetuoso, una lama sottile che trafigge con parole decise un universo contrastante e perennemente in bilico.