LIBRI ILLUSTRATI – Núria Figueras/Anna Font – La visita (Kalandraka)

La visita

Titolo: La visita

Autore: Núria Figueras/Anna Font

Casa Editrice: Kalandraka

Caratteristiche: 22×28 cm., 36 pp., colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788413432601

Il silenzio che irrompe piano in un mondo di rumore attraverso i muri della nostra mente si siede accanto a noi e ci comunica, da vicino, le profondità del vivere. Il silenzio che ci accoglie e ci porta lontano, ci invita a riflettere sulle sensazioni dell’universo in un miscuglio eterogeneo che si affaccia tra le costruzioni mentali del nostro io e l’eterno e ineluttabile nostro destino.

Albo raffinato ed elegante questo. Uno stare che diventa motivo per comprendere l’introspezione insita nell’uomo attraverso una storia delicata e coinvolgente, dedicata ai più piccoli e che si fa rileggere per comprendere appieno il significato da interiorizzare momento dopo momento.

Piccola volpe un giorno resta a casa da sola. La mamma è impegnata molto probabilmente a cercare del cibo. A far visita alla nostra protagonista è un amico molto particolare che sembra non avere forma, un amico a cui non chiedere troppo, un’immagine che ha come nome Silenzio e che aiuterà la nostra a ritrovare, nel vuoto intorno, lo spazio necessario per conoscere meglio se stessa.

Premio Compostela 2023, uscito per Kalandraka, La visita, è uno strumento unico e insostituibile capace di dare un valore nuovo alla parola solitudine nel tentativo di costruire quel senso di appartenenza vero e reale che scruta tra le radici del passato per creare un futuro diverso e significativo.

Il testo didascalico di Núria Figueras ci aiuta ad apprezzare gli attimi di sospensione raccolti nelle illustrazioni di Anna Font. Immagini colorate e impattanti, personali e riuscite, per un risultato d’insieme che si fa elemento necessario nel realizzare un ponte indiscutibilmente straordinario che ci porta alla scoperta dell’amico più intimo che risiede dentro di noi.

Per info e per acquistar il libro:

https://kalandraka.com/la-visita-castellano.html

 

Angela Kinczly – La visita (Qui base luna)

Profumo di rose e di prati che colgono ogni raggio di luce per assecondare il ricordo alla ragione quasi in un’estasi mistica da cui uscirne illesi, privi di qualsiasi potenzialità, privi di quella ingenuinità che prima ci caratterizzava e ora resta solo polvere nei nostri occhi.

Magia adolescenziale e savoir faire da adulta per il disco di Angela Kinczly “La visita”, uno spaccato di emozioni che si concentrano su di un cielo ricco di avvenire e sogni da poter inseguire ancora per una volta come fosserro soffi di rugiada nel mattino che discende come coperta a racchiudere i corpi di due amanti persi nel sonno profondo.

11 tracce di un pop non gridato, non richiesto, non urlato; ma un pop che si colora di pastelli che mescolati ad acquarelli ci regalano un disco che miscela il meglio di tutto ciò che la scena italiana offre.

Bellissimi pezzi come “Lucciole” o la graffiante in sperimetalismi compiuti “Mercoledì no movie” ti trasportano in mondi lontanissimi.

“Orologi liquidi” è un omaggio a Dalì mentre il tutto si fa deserto nella strumentale “Nick and Joni” accompagnata da “Un giorno di settembre” ricordando Micah P Hinson su tutti.

“Volerò” invece si staglia come traccia sonora di incredibile grazia.

Un album perennemente in divenire che alterna momenti vibranti ad attimi di introspezione sonore.

Non possiamo far altro che sederci e lasciarci trasportare da quel profumo di rosa e dalla luce che avanza aspettando un nuovo passo, aldilà, verso il cielo.