La collera – Dove inizia la notte (Alka record label)

Dove inizia la notte

Rock d’oltremanica ad intessere trame importanti che ricordano una sorta di italianità che sprigiona dalle intercapedini discostanti un suono degno di nota che non stanca, ricavandosi una piccola nicchia nel panorama di genere nostrano. I La collera suonano potenti e incisivi. Graffiano quanto basta attraverso brani simbolo come Mille pezzi, Fotografie, Che cosa sai di me con Pierpaolo Capovilla, Torino Milano solo andata in un tripudio esagerato di distorti ad abbracciare gli estremi della vita, i chiaro scuri esistenziali che fagocitano i nostri corpi esangui e senza energia. Ecco allora che da qui i nostri partono per raccogliere il tempo andato e scoprire, attraverso la poesia rumorosa, uno spaccato autorale pungente e mai idealizzato, concreto nella struttura e nel sentimento espresso. Dove inizia la notte è un album che appare cupo, ma che si dimostra poi brillante ascolto su ascolto per un risultato che trova nell’omogeneità proposta una sorta di via di fuga dalla realtà. 


La collera – La collera (Alka Record Label)

Recensione: La Collera - La Collera

Indie pop ben congegnato e colorato che riesce ad aprirsi un varco nelle produzioni attuali per freschezza e capacità intrinseca di mescolare parole e musica in un mix esplosivo che attraversa una modernità convincente. La collera confeziona un dischetto davvero intenso per liriche e ambientazioni ricreate. Bellisima e ascoltabilissima la canzone singolo d’apertura Certi posti sono fatti per sentirsi soli ad aprire le porte a pezzi come Una cosa di poco conto, Una nuova bugia e La macchina del veleno. Un EP conciso, ma ben calibrato, capace di incontrare gli Smashing Pumpkins dell’ultimo periodo fino a ricercare nell’immediatezza possibile un’orecchiabilità pop che non delude. Prodotto da Michele Guberti e Manuele Fusaroli La collera colpisce attraverso una sperimentazione che trova nella consuetudine un proprio punto di svolta.