iBerlino – Urban Graffiti (CD Baby/La Bionda Records)

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Suoni elettronici, sincopati, categorizzati e impressi nella mente dell’ascoltatore attraverso una visione d’insieme che respira aria metropolitana per poi concedere eleganti contrapposizioni attraverso una musica che si sedimenta oltre confine. Il nuovo de iBerlino è un’evoluzione della stessa band. Un marcato suono elettronico discostante che attraverso beat e sintetizzatori racconta di aria urbana e vicende complesse, racconta attraverso un electro pop, a tratti d’atmosfera, di inquietudini e bisogni sempre nuovi. Bisogni che condensano l’etere, necessità di togliere la polvere dal vecchio per ridare nuova luce e vitalità al nuovo che avanza. Urban Graffiti è una novità, una strada nuova da seguire per la stessa band che riesce a donare luminosità sintetica a questo nostro incedere quotidiano.


iBerlino – Hai mai mangiato un uomo? (La Bionda Records)

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Tendere legami che guardano indissolubilmente al futuro attraverso una musica concentrica che vira sull’elettronica ambientale in grado di attraversare il tempo per come lo conosciamo è prerogativa unica ed essenziale de iBerlino band bolognese che attraverso una profonda lettura del mondo in notturna riesce nell’intento di creare un album soffuso e ben strutturato dove il comparto tecnico si sposa alla perfezione con le elucubrazioni in divenire di uno stato apparente, di un essenziale da scoprire. Hai mai mangiato un uomo? è cannibalismo larvale che nella ridondanza, nella ripetizione dei versi, delle parole trova un punto di sfogo e di contatto per segnare il cammino, pezzi come la bellissima Neve, Fotografia, Un seme o la finale suite composita Non si può vietare un deserto sono l’esemplificazione di un mondo oscuro in costruzione che nell’approccio ricorda la musica di Pieralberto Valli o degli oramai compianti Santo Barbaro in una visione d’insieme davvero bella e penetrante. L’album di iBerlino si sposa alla perfezione con un qualcosa di indefinito, ma che nell’attimo ascoltato cerca fuori da ogni conoscibile universo un punto di contatto con ciò che ci attraversa o che perlomeno ci sfiora.