Julie’s Haircut – The Wildlife Variations (Trovarobato e Woodworm)

Ritorno, dopo 3 anni, sui palchi di tutta Italia, per i Julie’s Haircut con l’album “The Wildlife Variations”.

Disco in digitale e in un numero limitato di vinili per collezionisti e fan della prima ora.

Il gruppo, già presente dalla metà degli anni novanta, risulta essere più maturo nelle sonorità e nell’approccio ai testi sia a livello di contenuto che di comunicazione.

L’album è una miscela eterea di suoni alchemici magistralmente fusi in un suono unico e riconoscibile, ep che si accinge a fare da preambolo al disco vero e proprio che uscirà a fine anno.

4 canzoni che parlano dell’uomo alle prese con la natura, del rapporto tra magia e scienza; il tutto condito da numerose citazioni come in “Johannes” dove Keplero è inteso come personaggio emblematico accompagnato dalla teoria della “musica universalis”.

Questo infatti è l’universo dei Julie’s Haircut, parte intrecciata di un mondo diviso dal male e dal bene, dall’uomo e dalla natura appunto.

Nascosto tra gli alberi “Joycuttiani” troviamo Heidegger che assiste al concerto dei Beatles del White Album che per l’occasione sono accompagnati all’elettronica da Jhonny Greenwood.

In rigoroso silenzio si attende il finale, mosso dalla splendida “Bonfire” e dalla degna coda di “The marriage of the sun and the moon”.

Heidegger si alza in piedi e applaude, sorridendo alla luna.