-LIBRO- Frantz e il Golem – Irène Cohen-Janca/A.C.Quarello (Orecchio Acerbo)

Titolo: Frantz e il Golem

Autori: Irène Cohen-Janca/Maurizio A.C.Quarello

Casa Editrice: Orecchio Acerbo

Caratteristiche: pagine 48, cm. 21 x 27

Prezzo: 16,50 €

ISBN: 9788899064280

 

Una Praga acciottolata e bagnata dai raggi lunari, il blu di preponderanza che squarcia la luce e inabissa con eleganza una contrazione grafica legata al mistero della vita stessa, raccontata tramite una storia che affonda le proprie radici dentro alle leggende dell’ebraismo: il Golem, un simbolo di civiltà perdute, un legame alla terra indissolubile, questo essere gigantesco antropomorfo, fatto di materia, quella stessa materia che ci conduce dalla vita alla morte, la terra dunque o meglio l’argilla a risvegliare sembianze di un tempo lontano, l’inquietudine della fanciullezza nello scoprire e nello scoprirsi, esigenza mistica di dare vita sapientemente ad un racconto che nell’ennesima trasposizione si fa veicolo di bisogni perduti e fa comprendere al lettore con sguardi innocenti, scelti attraverso gli occhi di un bambino e una bambina, che la vera forza di riscatto sta nel popolo ebraico stesso, nell’essere umano, accezione universale che rimanda all’uomo padrone del proprio destino, dove il mito e la realtà si incontrano e dove la comunione d’intenti rende vigore ad effetti scenici che ci consegnano prima di tutto un’opera grafica in grado di comunicare attraverso immagini che si muovono elegantemente tra sogno e realtà.

Orecchio Acerbo punta sempre sulla qualità e offre una rivisitazione alquanto riuscita di una leggenda attuale, dipingendo minuziosamente, attraverso la narrazione di Irène Cohen-Janca, per intenderci quella del capolavoro L’albero di Anne e grazie alle illustrazioni personalissime e in divenire, cariche di sostanza materica mescolata ad un acquarello dai toni commoventi del nostro grande Maurizio Quarello; una storia che racchiude l’attenzione sulla diade immaginato e reale, una complementarietà che entra in simbiosi con il lettore stesso e sposta il focus narrativo su più piani, tanto da confondere la finzione con la vita reale, in un cerchio concentrico chiamato vita così ricca di sfumature da dover riempire la tavolozza dei colori con linguaggi che costruiscono atmosfere, incontrano vite, proteggono e distruggono e nel contempo ammaliano di forma e sostanza nel designare la grandezza di un’opera che si fa artefatto reale per la salvezza.

Un libro dalla forte connotazione simbolica che, abbandonato il piano di lettura principale, si lascia ad un finale carico di speranza dove l’amore, anche questa volta, vince su tutto, un amore che riscopre il suo valore e si rinnova; l’inquietudine di un giovane e la delicatezza di una bambina pronta a raccogliere quel cuore da spolverare, quel cuore dal tempo impreziosito, prima celato e ora aperto, pronto a vivere di nuovo, tra la magia del momento e una vita da costruire, insieme.

Per info e per acquistare il libro:

http://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=453