Il terronista – Le ballate del terronista (Autoproduzione)

Tradizione meridionale che incrocia il folk per un disco che sa di terra, sole e fatica.

Musica pizzicata tra folk appunto e folclore, che vede come protagonista Diego Capece, ex Jake Moody alle prese con quattro canzoni che mescolano in modo essenziale un cantautorato incrociato al primo De Gregori fino a toccare Jannacci e la prosa cantata di Gaber, in un piccolo disco/ep composto da quattro canzoni colorate con i colori dell’estate che ammaliano e conquistano al primo ascolto.

Il disco apre con il terronista, inno generazionale che racconta di chi per fuggire da una terra che a malincuore deve lasciare, abbandona il passato, la gente, la casa e il proprio amore per scoprirsi in un’Italia nazionalista che lo rifiuta.

Si passa poi al Ballo del disoccupato, che ingloba un pensiero ormai sulle pagine di tutti i giornali, ogni giorno per passare con disinvoltura ad una sorta di omaggio Deandreiano con La ballata dell’ubriaco d’amore e finendo con l’arabeggiante La ballata di Franco che vede la partecipazione di Valeria Cimò alla voce e alle percussioni.

Un disco quindi che ha bisogno di poche presentazioni, un continuo temporale con il passato e il presente che rimescola le carte per creare un futuro, diverso e si spera migliore.