Black Beat Movement – ID-LEAKS (Bm Records)

Un gruppo che ha i numeri in tutti i sensi.

In testa guidati dalla voce di Naima Faraò, i Black Beat Movement esordiscono con un album pieno di colore da far incendiare possibili contatti lunari.

I BBM nascono come collettivo, tutti nomi noti che compongono la scena underground italiana e provenienti da esperienze diverse come Vallanzaska, Rootical Foundation e Rezophonic, un collettivo che grazie ad una voce suadente e molto blues riesce a creare un funky oscuro contaminato dal soul americano e in stato di grazia da un pop che in qualche modo è portatore di innovazione e scardinamento di regimi precedentemente sorretti per far vibrare ogni singola nota, ogni singolo passo.

8 canzoni che sono frutto di numerose esperienze live come la condivisione del palco con artisti quali Paola Turci, Africa Unite, Sud Sound System, Statuto tanto per citarne alcuni e la vittoria del contest Sziget che porta i nostri a suonare per due volte ad uno dei festival più importanti in Europa.

Un suono quindi che è un riempimento di tavolozze colorate pronte a dipingere un quadro contaminato di espressioni e sfaccettature inusuali, emblematico il passaggio da canzoni come Break it a pezzi come The Trick o Gipsy Lady, una commistione inusuale che si fa pensiero portante nella bellissima What a Gwaan.

Un disco da ascoltare più volte per capirne il vero significato: ad un ascolto veloce il tutto ti sembra omogeneo e in qualche modo legato all’intrattenimento, ad un ascolto più attento invece i 6 si contendono attimi di poesia lucente che fa ben sperare.

L’eterogeneità è il loro punto di forza e a noi piace.