LIM – Higher Living (La Tempesta International/Factory Flaws)

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Evoluzioni sonore stranianti e atmosferiche involuzioni elettroniche capaci di perpetuare ad arte capacità, bellezza, incanto in una formula del tutto particolare che attraversa il lounge bar all’interno della nostra mente per calarsi nel pubblico e nella performance sempre più evidente di Sofia Gallotti in arte LIM, una musicista importante, una persona in grado di captare le esigenze disturbanti e malinconiche di un giorno qualunque trasformandolo in un qualcosa di davvero interessante, di davvero unico e imprescindibile. Dopo il successo dell’Ep Comet, il nuovo Higher Living vibra ancora di bellezza autentica e sostanza da mantenere nel tempo. All’interno di questo mini LP possiamo sentire gli echi di James Blake e dei Lali Puna, ma la concezione materica del tutto è sviluppata su più piani elettronici che rendono un’idea di composizione davvero unica e permette alla musicista di raggiungere apici introspettivi che fanno presa fin dal primo ascolto. YSK è l’apertura coinvolgente che prospetta un proseguo naturale in Rushing Guy e via via discosta e scopre nuovi mondi in pezzi come Wet Gold o Let it be per un album dove la sperimentazione è parola principale e dove l’armonia suadente prende il posto di ogni cosa.