Hide Vincent – The house marring EP (I Make Records)

Introspezioni sonore da casa che non esiste più abbarbicate lontane nel tempo e piene di realismo centrato e sogni da decostruire per un cantautorato intriso di malinconia e bellezza in grado di attraversare la realtà e guadagnando, giorno dopo giorno, spazi di apertura con qualcosa di personale e unico. Il nuovo di Hide Vincent racchiude al proprio interno delle piccole perle intense e fagocitanti raccontando di vite in bilico e strade da percorrere nel cambiamento, attraversando, con passi sospesi, i territori inesplorati della nostra anima. Dai The Cinematic Orchestra passando per Damien Rice il nostro distrugge certezze assaporando l’utilità dell’ignoto e incentrando la propria poetica all’interno di una scatola chiusa contenente quattro pezzi fragili e sospesi a sussurrarci all’orecchio parole cangianti, labirinti di memorie, case, forse da ricostruire. 


Hide Vincent – Hide Vincent (IMakeRecords)

Grande prova di introspezione sonora che recupera la bellezza dei cantautori americani dell’ultimo periodo da Bon Iver passando per Bonnie Prince Billy, Iron & Wine, Micah P Hinson e intervallando i quadri dipinti in sostanza sussurrata che si avvicina ai mondi descritti nei primi album di Damien Rice o di Tom Mcrae con arrangiamenti eccellenti e qualità che raramente si può ritrovare in un cantautore dei tempi moderni tanto più che il nostro Hide Vincent è italiano e assomiglia per purezza d’intenti a quel Waiting to Happen dei primi Perturbazione. Troppi nomi?Troppe citazioni?Mi fermo allora perché questa musica in sostanza scava l’anima nel profondo e ci fa vedere una parte diversa dentro di noi, una parte in continuo conflitto con il nostro essere, la parte forse migliore da ascoltare. Dischi di un’immensità come questo riescono a farci riscoprire l’importanza nel valorizzare la bellezza che ci circonda in un’assonanza di ballate nel tempo e per il tempo che arrivano come un fulmine a ciel sereno e si trovano un posto sicuro dove stare, là sul filo di una carezza, prima che venga la sera.