Vitrone – Nel Momento (G Records)

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Il secondo disco di Vitrone è il disco del viaggio, il disco del movimento, dell’essere ossessionati e quasi obbligati a fare la valigia e partire, incontrando gente, ammirando luoghi e città lontane, respirando aria sempre diversa, in costante divenire, accesa, rimirante e contorta, nelle poesie monocromatiche di un salto nel vuoto, prendendo spunto da un suono che accoglie la musica degli anni ’80, ma contemporaneamente la destruttura, attraverso macchine e impiantistica, attraverso il suono filtrato dei La Crus e le poesie urbane che lasciano il grigiore delle città alle spalle e si inerpicano lungo confini che possiamo percepire in testi che guardano alla personalità interna come fosse un modo per scardinare cliché e consuetudini, concetti che ben si legano alle parole che prendono forma già con l’iniziale Respira, per procedere con le riuscite Una ragazza di oggi o Il Pendolare per una storia che si conclude Nel momento a sottolineare l’importanza del concetto spazio-temporale a far da presenza costante in una produzione che trova un segno maturo e del tutto personale in un disco dal sapore di modernità.