Alberto N.A. Turra – FILMWORKS (Felmay)

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Poliedricità è la parola giusta per descrivere Alberto e la sua costante ricerca nel ricreare e ammaliare di sostanza magica la pellicola del cinema, cambiando forme, costruzioni, alternando l’energia delle chitarre in distorsione per approdare ad una musica minimal pianistica che via via si avvicenda e si apre a paesaggi lussureggianti e multiformi che per l’occasione intensificano l’approccio e danno alito nella creazione di una difficile, ma armoniosa inquadratura, si perché Alberto Turra è artista a tutto tondo e i campi lunghi cinematografici si possono scorgere appena dopo il muro che ci separa dal nostro non volere assaporare i minimi dettagli che questa opera è in grado di dare, un’opera che si propone, grazie ad una potenza espressiva esponenziale, di racchiudere l’idea di un mondo lontano, quasi subacqueo e vorticoso e pronto ad aprirsi a luoghi che non conosciamo, regalando emozioni sonore di rara intensità che nella circostanza del momento si fanno portatrici di colori dominanti e carichi di consapevolezza.