Frida Neri – Alma (Acanto)

In punta di piedi sulla terra vibrante ad assaporare ogni istante perpetuo mai lasciato al caso e intriso di significati profondi tra una commistione di generi e linguaggi e il volere andare oltre, abbracciando culture lontane, culture diverse, ma che nel profondo ci contaminano e ci rendono unici e capaci di guardare oltre i confini imposti di ogni giorno. La cantautrice Frida Neri confeziona un album pieno di significati, mescolando sapientemente stili e risultati che abbracciano il folk, l’etnico e la world music incentrando il proprio vivere su un disegno da completare per comprendere appieno il mondo che ci circonda, raccontando di bellezza, raccontando di onirica realtà. La cantantessa molisana, ma marchigiana d’adozione, condivide questa intensa esperienza con nomi illustri del panorama culturale italiano come Massimo Zamboni e il poeta Loris Ferri per un un disco fatto di tredici perle da conservare e che viaggiano con la mente dal Portogallo, fino alla Grecia passando per il Mediterraneo in un saliscendi di emozioni che mette, senza ombra di dubbio, la qualità e l’ispirazione in primo piano.

Gasparazzo Bandabastarda – Forastico (New Model Label)

Una grande festa che non ha fine pronta a concederci la possibilità di ballare a ritmi sostenuti, sentiti e vissuti, tra incursioni che vanno, senza mezzi termini, dal folk al punk, dal reggae al cantautorato, passando per la world music in un collettivo disimpegnato e amante della sperimentazione etnica, in un album, il sesto album, che non smette di stupire ad ogni ascolto; il raggiungimento del punto giusto, dell’alchimia perfetta che consente di unire strumenti moderni ad altri della tradizione, dal sapore vintage, dal sapore del passato, una magia musicale vera e vibrante, ricca di quella capacità nel sostenere ragioni di vita essenziale, tra rimandi cinematografici e bellezza nei testi che si possono rintracciare in rete, un’iconografia ben realizzata che da un maggior senso al termine forestiero, che di questi tempi è saggezza e calma nell’affrontare la vita, un termine che sempre più ha e avrà valore, come senso di accoglimento; un’accoglienza che ci vede protagonisti nell’accettare il lontano, il diverso, il povero: i forestieri potremmo essere noi prima o poi, noi protagonisti di queste canzoni magari in un’altra terra, magari in un’altra vita.