La stanza di vetro – Al buio (Bananophono)

L'immagine può contenere: sMS

Cantautore elettrico sintetizzato che riesce nell’impresa di creare un piccolo disco dal sapore d’altri tempi in grado di proiettare la modernità in una costante ricerca di fondo che attinge dal vecchio per trasformarsi in un nuovo condiviso attraverso le forme e le costruzioni oscure di una stanza non propriamente illuminata dove i battiti e i respiri sono l’emblema di uno stato mentale pronto a colpire il cuore, analizzando il malessere di una società che si fa conquista, intersecando latitudini di gruppi passati come Macromeo e intercettando l’attuale James Blake o le propensioni cosmiche di Battiato, per un disco, quello del solista Enrico Marcucci che vuole scavare nelle profondità dell’animo umano analizzando sentimenti espressi nel buio di una stanza da dove poter vedere, con occhi sempre nuovi la luce di una musica che cerca di essere faro elettronico per le produzioni future, guardandosi dentro e riscoprendosi un po’ cambiati.