BLM – Cardio-Tonic (La Corriera Produzioni)

Disco succulento da assaporare grazie ad un sound poppeggiante che va diretto al punto e non si ferma a confrontarsi con orpelli leziosi, ma piuttosto incanala la lezione di un certo tipo di cantautorato per un’amalgama spettacolare di forza testuale in musica varia e stratificata che trova nel filo conduttore dell’immediatezza il proprio cavallo di battaglia, un cavallo di battaglia che si sofferma sulla quotidianità, sull’istante e in questo i BLM riescono bene infatti in questa terza produzione l’ascoltatore è coinvolto e conglobato all’interno di un tempo dilatato, ma che guadagna nella dimensione domestica, nella dimensione di tutti i giorni la forza per procedere e per andare avanti, si pensi a pezzi come l’apertura lasciata a Mi vuoi bene o l’irriverente Faccio Sport per passare alla triste realtà di Palme di plastica o alla cover riuscitissima di Un’estate al mare il tutto condito da spruzzate di allegria contagiosa, ma mai banale, con l’intento, in primis, di comunicare all’interno di quella scatola a compartimento stagno chiamata omologazione un messaggio chiaro e quasi rilevatore nei confronti di una società che vede nella spersonificazione una reale deriva, un messaggio però che i nostri riescono a comunicare uscendone vittoriosi.