Collars – Hauntology (Grandine Records)

Collars – Hauntology

Potenza sonora cinematografica che intraprende un percorso fatto di spazi da colpire e ricercare all’interno di scatole che diventano movimento preponderante in un vortice sensazionale di stoppate visioni che guardano al futuro collassando nel mondo circostante. Sudore e introspezione, costruzioni architettoniche capaci di penetrare la carne e intenso bisogno primario di condensare un gusto per un’estetica alternative che incrocia psichedelia e rumore. L’album dei Collars suona omogeneo e ispirato. Gli anfratti da ricercare nelle loro origini generano movimenti che rievocano ricordi lasciati alle spalle, ma che in modo del tutto naturale riemergono per celebrare un gusto e un’estetica davvero unici. I Collars, con questo disco, riescono ad assemblare le parti mancanti di un tutto e grazie ad un suono portentoso e rocambolesco imprigionano ciò che stato per dare linfa essenziale ad un nuovo giorno che sta per arrivare. Hauntology è un album ispirato che trova, nella complessità dello scoprire i demoni che ci portiamo dentro, un punto di partenza per scrutare nuove realtà.