Ciccio Zabini – Albume (Autoproduzione)

Canzoni a manovella scritte in un momento naif ispirato ricco di colori e sfumature ad intessere le trame di una musica quasi non sense che si aggrappa agli appigli della vita, attingendo materiale sonoro dal mondo che ci circonda, dal mondo che circonda lo stesso cantautore Ciccio Zabini per un album, il primo che vede il nostro alle prese con le peripezie quotidiane di un mondo fatto di scioltezza ed estasi, un mondo da prendere alla leggera, conturbante e sognante e soprattutto pieno di spunti su cui sedimentare pensieri e dare forma a canzoni ispirate che giocano con le parole attraverso un cantautorato swingato, jazzato e lasciato a rincorrere il vento in una poesia onirica che trova sfogo nell’uso del verbo, nei doppi sensi, in quello stare al mondo esemplificato in canzoni come Tra il bere e il mare, L’uomo di_strutto, Occhi; pezzi in bilico tra il mondo dei sogni e quello reale, un po’ come la copertina affidata all’estro di Chiara Spinelli, giovane artista pugliese capace di rappresentare al meglio un concetto servendosi di immagini essenziali che come in questa musica creano vortici di unicità davvero singolare.