Anfratti internazionali che sfociano in un pop rock ben suonato e amalgamato che lascia il tempo nascosto ad un passato da recuperare di puro stampo americano, in grado di sorreggere impalcature animate per l’occasione e in grado soprattutto di riproporre in chiave rock, scelte artistiche studiate a tavolino e soprattutto mature, pezzi che si fondono con la cultura quotidiana, canzoni in grado di avvicinare una sempre più diversa tipologia di ascoltatore e allo stesso tempo capaci di abbandonare stili passati per una rilettura in chiave moderna di un genere che non è mai tramontato.
I testi in italiano sono mescolati a quelli in inglese, si parte con Come away with me passando per la riuscitissima e bellissima Se questo è un uomo, fino ad incontrare altre elucubrazioni sonore che si stagliano al suolo con pezzi come Innocent tears o, nel finale, con Io voglio averti.
Un album riuscito che mette in risalto la maturità del gruppo ideato dai gemelli Giuliano e Fabio Lagotta, otto pezzi dal sapore internazionale che finalmente hanno trovato una loro strada importante nel creare sovrapposizioni musicali legate al proprio essere in divenire.