Schena – Canzoni ad uso interno (IRMA Records)

Disco che scava a fondi nei meandri del nostro vivere, a tratti con superficialità mai banale, a tratti con passione mai celata, ma piuttosto sospinta verso l’alto nel creare una forma canzone cantautorale si, ma nel contempo proiettata ai giorni nostri. Schena affonda le proprie radici negli anni’70, lo fa con pezzi che ricordano il miglior Jannacci, passando per Ivan Graziani in canzoni sorpresa che non si accontentano di vedere la superficialità delle cose, ma che piuttosto si contendono quello spazio d’aria tra il già detto e quello ancora da fare. Un moto perpetuo che generosamente e con eleganza viene accompagnato da strumenti come violino, trombone e fisarmonica ad intessere trame tra passato e presente, a rimarcare ancora quell’originalità di fondo che in in pezzi brevi e significativi come Buchi nella sabbia, Dormi, Un’altra storia o la finale Canzone in una noce trova passione, gusto e sostanza in una carrellata di emozioni da amarcord e bisogno di comunicare: esigenza naturale di chi la musica la vive dal di dentro.