Candies for breakfast – Candies for breakfast (Autoproduzione)

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Alternative rock suonato che ammicca alla bellezza della musica degli anni ’90 costringendo l’ascoltatore a fare inevitabilmente un tuffo nel passato, un tuffo nei ricordi e in tutto quello che ci portiamo dentro. I Candies for breakfast creano nel loro omonimo una commistione essenziale e ben ponderata tra rock e pop che trova linfa vitale e costruzioni ammirevoli nella prima Alanis Morissette e nei No Doubt in un sali scendi emozionale che alterna canzoni dal facile appeal ad altre più introspettive e meditative. La band di Cremona cerca nei testi, inoltre, un proprio punto di fuga, una soddisfazione personale che va oltre le mode imposte e convince a dismisura in canzoni come l’apertura affidata a California, Hot, Are u cryin’, How long, The death of me and you per cercare di dare un senso ad una prova circolare attingendo di luce l’oscurità che avanza. I nostri sanno quello che vogliono, in questo album lo hanno saputo dimostrare. Anche se il punto di maturità e originalità sospinta è ancora un po’ lontano questo concentrato di bellezza li aiuterà a comprendere più a fondo la loro meta da seguire.