Bobo Rondelli – Cuore libero (Santeria)

Cuore Libero

Polaroid nascoste nel cassetto della vita afferrano l’inquietudine di questo nostro tempo deliziando l’ascoltatore con piccole poesie quotidiane dove il senso di tutte le cose si sposa con il nostro errare. Ritorna Bobo Rondelli con un disco leggero e stratificato. Parole semplici, ad alta digeribilità che colpiscono al cuore. Sono storie dentro altre storie. Qualcosa di mai abbandonato che abbondantemente ritorna quando meno te lo aspetti in un saliscendi emozionale fatto di strumentazioni mai conclamate e ricche di rimandi ad una vita che non c’è più. Una sorta di incrocio cantautorale tra Caposella, Tenco, Endrigo in una formula che sembra aver trovato il proprio posto nel mondo pur mantenendo una certa indipendenza e soprattutto una certa libertà. Bellissime Un punto immenso, Falso Chagall, Sabrina, immensa e irraggiungibile Il più bel teatro come del resto la calma apparente e introspettiva nel finale di Se vuoi andare. Cuore libero è un album sussurrato. Un disco capace di creare una sorta di pace consolatoria tra le onde tumultuose del nostro venire al mondo.


Fabrizio Pocci e il Laboratorio – Una vita (Quasi) normale (VREC)

Fabrizio Pocci è cantautore in blues che si abbandona alla bellezza delle cose semplici che possono capitare, l’importanza nel definire l’essenza del momento in istantanee poppeggianti e di sicuro effetto coadiuvate da refrain che entrano facilmente in testa e lasciano inseguire i pensieri in un vortice di sentimenti e sostanze positive, accompagnando un suono importante e ben calibrato grazie alla presenza, in veste di produttore artistico, di Erriquez della Bandabardò, della chitarra di Finaz in In fondo è facile, e la voce di Jole Canelli nell’interpretazione di Se stasera sono qui di Tenco senza dimenticare il super ospite Bobo Rondelli che duetta nel primo singolo del disco E ci sei tu. Fabrizio Pocci da vita ad un teatro di quotidianità che arriva a delineare un quadro semplice, a tratti intimista, di passioni e comunione d’intenti, si pensi a Io non ti scorderò o a Sfumature, all’importanza del ricordo e al senso totale della vita stessa alla ricerca di Una vita normale con al centro proprio quelle esistenze di tutti i giorni, vissute fino in fondo e pronte ad esplodere seguendo il corso delle stagioni, seguendo il corso dei giorni e dei sogni che stanno sempre dietro l’angolo.