Lingue sciolte – Neve (ALTI Records)

Parole legate all’attualità che imprimono un cantautorato acerbo pronto a divincolarsi lungo gli anfratti della società raccontando spaccati di vita vissuta, normalità sottintesa stonata e gridata, sussurrata e implicitamente convinta nel dare forma e sostanza alle occasioni perse, quelle dei rimpianti. Le Lingue sciolte non si preoccupano molto del patinato risultato finale anzi privilegiano l’immediatezza e la cura poetica che ricorda Rino Gaetano e Ivan Graziani e che si evince in testi grondanti sudore che riescono a parlare vicino all’occhio dell’ascoltatore, testi che si sciolgono da Beatrice fino a Mi piaci solo d’Estate passando per il citazionismo di Woody Allen e la bella e riuscita Solo di te. Neve è un disco che parla schiettamente e direttamente al nostro vivere quotidiano attraverso graffianti energie che partono sempre o quasi in solitaria e via via aprono ad incursioni elettriche che ne esemplificano disagio, sogni e avventure sperate. Un album pieno di realtà da annusare e sperimentare, dai palchi fino alle strade, dalla tempesta di ogni giorno fino a sfiorare la terra che è illusione e speranza, sapore per un tempo migliore.