AGA – Imagine (Drummer caffè)

Prodotto elettronico mutevole e cangiante attanaglia l’ascoltatore grazie a sedimentazioni rock che diventano pop imbrigliando di luce un suono ben cesellato e sicuramente di grande effetto. Il terzo disco di AGA, all’anagrafe Alessandro Antolini, è un concentrato di musica autorale che si sposa inevitabilmente con un qualcosa di arcano, celato, portatore di elementi compositi che ricordano la scena indie rock degli anni duemila dai Bluvertigo ai Sux! di Giorgio Ciccarelli. Il risultato è una corsa amalgamata agli stilemi contemporanei nel tentativo di descrivere intrecci di vita, istanti, amori in dissoluzione, giorni andati a male. Imagine è pura contemplazione e specchio delle nostre vite. Un album che suona a tratti rarefatto, a tratti diretto, per un insieme dipinto capace di smuovere il nostro tutto già in partenza definendo poi gli indefiniti arrivi e ricostruendo, lungo il percorso, una sorta di strada che conduca verso casa.


AGA – Dream on (Autoproduzione)

AGA - Dream On | Album, acquista | SENTIREASCOLTARE

Sulfuree visioni che rientrano all’interno di un mondo onirico fatto di sogni e speranze perpetue. Ridondanti alternative musicali che si affacciano attraverso gli anfratti di un’elettronica a scalare. Un’elettronica che si apre in un battere e levare, dove i testi stringati concentrano l’attenzione in una musica minimale ed elettropsichedelica. Dream on è un concept attento e ricco di rimandi e sfumature. L’apertura affidata alla title track è solo un preambolo. Il solo e unico rimedio per entrare in un disco non troppo complesso, ma sicuramente carico di significati. Respiro è forse l’episodio più esemplificativo, assieme a Lui & Lei, di una sperimentazione che prosegue da qui all’infinito. AGA ci regala un sogno ad occhi aperti. Un approccio che recupera la scena degli anni ’80 riducendola ad essenza per poi conturbarla di suoni sempre pronti a colpire in fondo al nostro cuore.