Tears of blood – A new way of life (Self)

Nuovi anfratti sonori per comprendere la propria esistenza attraverso un disagio interiore che si immola ad essere quintessenza di un cammino preponderante sospeso tra sonorità metal e costrutti raggiungibili attraverso il punk rock di matrice americana incastrando alla perfezione rifacimenti chitarristici in grado di smuovere quel qualcosa dentro a cui dare un nome, un bisogno, un’essenzialità di fondo che in questa musica prende il sopravvento e ci porta a conoscere in modo più profondo i Tears of blood, band dalle molteplice possibilità, capacità e speranze, in grado, attraverso questo disco, di cercare una nuova forma di comunicazione sintetizzando i suoni convogliati in un’esperienza di vita per raggiungere sensazioni esprimibili attraverso il racconto quotidiano, una potenza che si esprime grazie anche ad una capacità musicale invidiabile, una potenza testuale virata in immagini talvolta secche e tese, talvolta morbide, soffermandosi sul senso del momento sul senso di quella vita da conquistare, da raccogliere e custodire fino alla fine.