Super Tempo – 29 (Go Down Records)

A loro non frega un cazzo di niente se la chitarra suona bene o suona male, a loro non interessa se la batteria o il basso sono gli ultimi modelli di Tama o Fender vintage precision e giù di lì.

Loro sono i Super Tempo, a cui piace correre al rallentatore lungo una spiaggia disseminata di gran g*****a, uno sguardo, un incrocio e poi via a manetta assaporando quel pensiero punk ribelle trasportato nel 2.0 in cui viviamo, un sodalizio perfetto che non tramonta, ma si ricopre di tatuaggi colorati e di long drink da amaca perpetua.

I tre ragazzacci veneti prendono la vita in maniera spensierata e leggera relegando il tutto ad un unico abbraccio post punk che si imbratta di power pop, quel tanto che basta per far scorrere 14 canzoni immediate, spudorate, intuitive e allo stesso tempo improvvisate.

Sezione ritmica che non fa una piega e che percorre una sua strada diritta e ben battuta, accompagnata dal graffiare delle chitarrine gainizzate e da un basso che sostiene egregiamente la scena.

Disco pulito, che si fa bere come acqua fresca d’estate, finalmente un po’ di sole in queste giornate di [mostra tutto]