Quarto album in solitaria per Stefano Dentone, musicista capace di immortalare fotografie musicali attraverso l’uso incondizionato dell’inglese e dell’italiano all’interno di un mondo in dissoluzione. Un mondo contemporaneo con la polvere del passato. Tanta chitarra, qualche nota di piano e armonica, arrangiamenti scarni, ma efficaci. Una bella voce nel costruire ballate romantiche, nel costruire intenzioni autoriali attraverso poesie fatte di semplici parole e sentimenti che oltrepassano il tempo per come lo conosciamo. Aut Out è un disco verboso, pieno, una marea da cogliere e da decifrare. Undici pezzi che sembrano slegati tra di loro, ma che in verità hanno nella maturità un punto di svolta, un punto di forza necessario per comprendere la dimensione del nostro cantautore. Qui non si parla di ricerca. Aut Out è un lavoro che nella pacatezza del folk da salotto, riesce ad esprimere al meglio le potenzialità di un musicista in evoluzione.