Spectre – 1984 movies (Indastria Records)

Ponte sonoro tra anni ’80 e suoni più moderni legati alle influenze inevitabili di band come Daft Punk che per l’occasione investono appieno il dj e produttore di musica elettronica  torinese Spectre, all’anagrafe Aldo Sulotto che in questa breve visione di sodalizi con il passato ci regala attimi di vita inglobata in suoni elettronici ben conditi da sferzate di tech house per un gusto electro pop capace di far smuovere qualcosa dal nostro dentro, quel qualcosa che al ritmo della musica è intrinsecamente sinonimo di libertà. Ci sono i suoni del passato si, ma c’è anche tanta sperimentazione sonora che entra dalle cuffie ed esce ad incrociare il pavimento. Un insieme di suoni sintetizzati a dovere che convergono in una nostalgia di fondo che fa scuola per approccio, ma anche per  sostanza in evoluzione che non smette di stupire e che grazie a questi cinque pezzi segna nell’etere un nuovo traguardo di manipolazione sonora.