Debutto discografico per la band romana che fa parlare di se grazie alla commistione onnipresente di prog dal sapore d’altri tempi e l’unione con l’elettronica in musica che caratterizza le produzioni più odierne, specificandosi nel genere e facendo del loro collettivo un animale festaiolo dance che sfora il coprifuoco e capace di donare certezze e ospiti illustri come Ike Willis, storico cantante e chitarrista di Frank Zappa e le cantanti Ghita Casadei e Maria Onori.
I vicini escono con la primavera, stagione di rinascita e conquiste, il modo con cui i nostri si rivelano è uno sbocciare di un albero chiuso dal tempo dell’inverno e pronto a scuotersi lentamente per lasciare agli occhi i migliori fiori da assaporare in una musica che ha una forte connotazione internazionale, spruzzate di jazz, funk e grande capacità intrinseca di mettersi alla prova, di conquistare l’ascoltatore con ritmi in divenire e sonoramente persistenti e incisivi.
Un disco per far ballare, pensato per stupire e racchiuso da un cofanetto in un packaging inusuale e di sicuro effetto, segno dei tempi che verranno e di una stagione nuova da assaporare.