Siciliano sono – Mundo malo (Autoproduzione)

Contaminazioni sonore che fanno del destino della nostra società un punto da cui partire, un punto di sospensione che ci incanala verso mondi lontani e ci rendi forti per affrontare le sfide del tempo che verranno; una musica che trasporta e disorienta, ci fa apprezzare le culture lontane e ci rende partecipi costantemente di qualcosa di più grande e finalmente condiviso.

I Siciliano sono nel loro secondo disco Mundo malo, sembrano racchiudere al proprio interno una musica che parla al mondo in una Torre di Babele ricostruita e pronta a denunciare i mali della società, l’oppressione del più ricco nei confronti del più povero, l’eterna lotta tra chi conosce la fame e chi l’ha solo vista per televisione: undici tracce che parlano della società moderna in un mondo sottomesso dal vivere nell’ingordigia di pochi.

Ecco allora che l’occasione di riscatto arriva a ritmo di patchanka, di ska, di rumba e di reggae con un tocco di musica balcanica ad insaporire una ricetta certamente riuscita e di sicuro impatto sonoro, che si esprime al meglio in pezzi come La terra, il sole e il mare, Balla, Raccomandazioni e la scintillante di speranza title track.

Un album che analizza il nostro tempo, lo fa in modo che questo raccontarsi sia godibile innanzitutto e ballabile, un concentrato di energia che si fa canzone per le generazioni future, pronte a sperare in un quadro futuro di rispetto e condivisione tra i popoli.