Sereno Regis – Sereno Regis (LaSaletta)

Sereno Regis, forse qualcuno lo ricorderà per aver creato e dato vita alla band torinese Lisagenetica, ora in veste di cantautore solista abbandona i fasti passati per creare, dando un senso maggiore alla sua ricerca, un disco fatto di pulsazioni introspettive sentite che stupiscono per musicalità e forte capacità di affondare le proprie radici nel cantautorato italiano dei mitici ’70.

Per ampiezza di costruzione il nostro si rifà quindi ai grandi di quel periodo, toccando De Gregori, ma non solo, per linea melodica ricorda Massimo Bubola e sempre rimanendo nell’area veronese anche un altro cantautore che si muove nella scena underground, Stefano Ferro.

Un disco, quello di Sereno, che stupisce per testi che affrontano la realtà con sano senso verista e connotati dalla capacità di entrare a fondo con parole ricercate, ma allo stesso tempo dirette, testi che parlano di amori, di immigrazione, di lavoro, di pezzi di noi lasciati incolti nell’adolescenza.

Regis è un cantautore, un cantautore del popolo che per l’occasione è accompagnato dalla chitarra e dagli arrangiamenti di Fabrizio Barale, già chitarrista di Ivano Fossati e Yo Yo Mundi.

Un disco da scoprire e da non sottovalutare, perché dietro ad ogni nota esiste un mondo, un mondo fatto di sogni e speranze mai abbandonate.