SeaHouse – Cristalli (NewModelLabel/Rawlines)

Entrare in una grotta non riuscire a scorgere nulla e poi pian piano meravigliarsi della scoperta, del fragoroso suono che ammalia convince e si disperde per poi riprenderti ancora una volta per farti partecipe di un qualcosa di assolutamente imprevedibile è mutevole.

Dentro a questa grotta ci sono cinque ragazzi di Lecce, che abbracciando i loro strumenti, creano strutture dalle molte facce piene di sensazionale energia e spaventosa quiete, pronta a tramutarsi in tempesta e a cadere come pioggia delicata.

Le melodie che si sovrappongono sono frutto di una particolare ricerca toccando i Sigur Ros di Von, passando per Mars Volta fino ad arrivare a vette di funky psichedelico da cui non si può sfuggire.

Dieci tracce, dieci pezzi di cristallo in cui perdersi e lasciare che il nostro corpo fluttui nel vuoto più assoluto alla ricerca di un qualcosa che abbiamo perso da tempo e a cui non sappiamo più dare un nome.

Un viaggio nell’oscurità più profonda dell’anima, un passo verso l’ignoto che porta inevitabilmente alla bellezza della luce.