Rainbow Bridge – Unlock (Autoprodotto)

album Unlock Rainbow Bridge

Psichedelia contorta e in sovrabbondanza concisa e nel contempo pronta a implementare una ruvidezza di fondo in costante divenire. Mescolare blues e hard rock è segno di un tempo che non è finito e che sa donare linfa vitale alla nostra incerta realtà. I Rainbow Bridge sono tornati con un dischetto appetitoso. Alle volte confuso e autoreferenziale, ma nel complesso portatore di un suono ricco di rimandi ad una scena che non c’è più. Cinque pezzi soltanto per un EP di devastazione e meditazione. Un album dal suono molto garage. Un lo-fi perennemente in bilico tra classico e tradizione. Unlock è un disco che nonostante il limitato numero di pezzi proposti dura la bellezza di quarantaquattro minuti. E’ un’esperienza. Bisogna viverla. Uno sfogo continuo e costante. Una jam session lunga una vita intera.