Priscilla Bei – Una Storia vera (Autoproduzione)

Entrare in punta di piedi in un mondo delicato, fatto di piccole cose che si trasformano in sostanza, in energia da poter vincolare, ma allo stesso tempo in passi da incidere in un incedere della vita che non sempre risulta dolce e sincero, ma si porta appresso le vicissitudini, le ansie e gli abbandoni, gli stretti contatti persi in un giorno quieto d’autunno.

Priscilla Bei regala un album di cartapesta, un album aperto alla vita dal colore cartone, pastelli da appendere sul filo dei ricordi a ricomporre un viaggio dentro al passato, alla memoria che appartiene a tutti Noi, un cammino fatto di sogni, conquiste e paure.

Il passare delle stagioni in queste cinque canzoni è scandito da acquarelli leggeri che riempiono, lasciando qua e la sprazzi di luce bianca.

La voce delicata si sposa perfettamente al pop jazz sopraffino fino a condurci alla creazione di una musica che non è semplice intrattenimento, ma che richiude in se una variegata miscela di colori che si sposa bene con il suono creato da Giacomo Ronconi alla chitarra, Nicola Ronconi al contrabbasso, Antonio Vitali alla tromba e Daniele Leucci alle percussioni.

Un disco che denota classe, un pizzico di follia e tante buone intenzioni, una storia che potrebbe essere tranquillamente la nostra, una storia da raccontare, Una Storia Vera.