Torna il mondo velatamente pop di Priscilla Bei torna con un disco intero dopo l’Ep già recensito su queste pagine Una storia vera, torna con fare sempre e comunque disincantato anche se l’insieme colorato di mondi raccontati nel primo disco trova una direzione più incisiva, matura e completa in questo Facciamo finta che sia andato tutto bene. Le parole del titolo non sono posizionate a caso, ma piuttosto trovano una certa logica nell’ascolto completo ed esaustivo di queste nuove tracce sporcate da un’elettronica che funziona e convince sin dal brano d’apertura Caos con Valentina Polinori e via via proseguendo con un approccio musicale che incontra il jazz, il reggae e una musica d’autore che non si accontenta, ma che piuttosto scava nei sentimenti umani, nelle relazioni, attraverso i delicati fili che sottendono il nostro infinito vivere. La capacità espressiva della nostra è cosa ben rara e si apprezza in toto nel proseguo dell’ascolto attraverso pezzi come Keplero, Livorno, Doveva Succedere con Lucio Leoni e la finale Autostrada. Il disco della cantautrice romana è un insieme eterogeneo di semplicità e bellezza che di certo non stanca, ma che piuttosto trova inevitabilmente le correlazioni che portiamo al nostro interno, attraverso identità, attraverso i legami indissolubili con questa vita.