Nicola Battisti – Bellissimo così (Cabezon records)

Cambiamento in divenire per il nuovo di Battisti, cantautore veronese con alle spalle una crescita costante e un disco di tre anni fa che lo ha visto protagonista del suono di quel tempo fatto prevalentemente di chitarre acustiche e canzoni strutturalmente ambiziose nonché difficili da eguagliare.

Oggi si cambia, oggi è il momento di dare una ventata di novità al cammino passato, oggi ci sono le basi elettroniche e un’ambizione connotata dal forte respiro internazionale, capace di penetrare fino in fondo con pezzi più diretti, da canzone radiofonica con piglio alternativo che male non fa e galleggiando in un r&b emancipato e una voce che convince sempre più.

Un disco sulla bellezza dell’amore e sulle istantanee che si ammirano solo in quel momento, un disco sulla lucidità in divenire contornata da un pop mai mieloso, ma accattivante e convincente, una leggerezza che non è sinonimo di mancanza di spessore, ma è proprio quella grandezza di cui abbiamo bisogno per ammirare i gesti quotidiani da un altro punto di vista.

La bellissima Ti porto al mare è l’esempio di come la melodia tessa trame sostanziose e allo stesso tempo disimpegnate, sempre alla ricerca di un buon motivo per confezionare dischi così, sempre alla ricerca di un proprio cammino; un talento che non ha bisogno di discussioni per un album che ne è lo specchio.