Cantautore dall’animo pop che incanta per ironia e voce soppesata, capace di capire i segreti del quotidiano sovvertendo le regole del pop radiofonico e approcciandosi alla proposta in modo immediato, sin dalle prime battute, tra chitarra acustica e voce alla Giovanni Gulino dei Marta sui tubi in un cantautorato sottile e quasi satirico che racconta i nostri giorni in modo quasi sbarazzino.
Michael Fortunati ama Britti e si sente, lo si sente nel modo di suonare la chitarra e le corde che si trasformano nelle dita mancanti, sospiro per un tempo ricercato, un sogno in divenire e realizzazione, un intimo approccio studiato per rivelarsi utile quanto basta per dare vita a otto composizioni che non sono altro che assaggi del proprio stare al mondo.
Tracce quindi senza sosta, da Anima fino a Funky Love passando per la title track Il maniaco e la riuscita Solstizio generazionale; un one man band capace di proporre con gusto un cantautorato attuale e moderno, mai scontato e a tratti ricercato.