Marco Sonaglia – Ballate dalla grande recessione (VREC)

La respiri nell’aria l’esigenza di combattere per un ideale. La respiri nell’aria e ti entra dentro come un freddo coltello ad aprire vecchie e nuove ferite del passato che con fare anacronistico infrangono muri e confini per sedimentare i pensieri all’interno di poesie dal forte valore umano. Torna Marco Sonaglia con un disco che colpisce. Un disco fuori dal tempo che strizza l’occhio ai grandi da Lolli a Guccini passando per De André in un sodalizio sonoro che non ha mai smesso di abbracciare l’importanza di una musica d’autore sentita e impegnata. Le poesie di Salvo Lo Galbo sono qui musicate con lo scopo di dare vita a ballate verbose, coraggiose e controcorrente. Canzoni che colpiscono al cuore e non lasciano indifferenti, ma ti scavano dentro e fanno i conti con quello che ci resta. Da Primavera a Lesbo fino a La mia classe passando per otto ballate sopraffine e reali il nostro riesce nell’intento di dare nuova linfa vitale e valore intrinseco alla canzone d’autore italiana per un disco che si schiera, sempre e comunque, dall’altra parte della barricata.