Lou Mornero – Lou Mornero Ep (Cabezon Records)

Acustica che riempie stanze intrise di moquette polverose a rischiarare gli animi, a rendere necessario un ascolto attento che si dibatte sinuoso all’interno di un piccolo appartamento dove i suoni avvolgono e consentono di percepire nuove strade, nuove avventure accolte da una voce penetrante che ricorda il Godano degli ultimi progetti con i Marlene Kuntz, un canto tanto introspettivo quanto necessario che si dibatte, si consuma, costruisce e poi rimane a terra cullato da un sonno immortale. L’esordio del cantautore Lou Mornero è un piccolo album vibrante attesa e pieno di rimandi con un certo fare musica di un tempo ormai passato e lontano. Le introspezioni irrompono la scena per mostrare un’anima folk spruzzata dal blues e accenni di psichedelia contorta che costruiscono impalcature da OK passando per L’attesa fino ad arrivare a quella Strade dove tutto sembra avere una fine, ma per noi è soltanto l’inizio di qualcosa di davvero importante. Malinconie autunnali quindi pronte a rischiarare il cielo e a comprendere la profondità di ogni singola lettera, di ogni singola parola.