LIBRI – Donato Zoppo – CSI/E’ stato un tempo il mondo (Compagnia editoriale Aliberti)

 

Titolo: CSI – E’ stato un tempo il mondo

Autore: Donato Zoppo

Casa Editrice: Compagnia editoriale Aliberti

Caratteristiche: pp. 208, 10,7 x 17,8 cm.

Prezzo: 16,90 €

ISBN: 9788857020471

 

Lavoro certosino e di cesello ad imprimere sulla macchina fotografica del tempo polaroid mai sbiadite di un passato vivo e luminoso, semplice e grandioso nella sua interezza, costruito attorno ad un mondo in dissoluzione, ma contemporaneamente in grado di delineare la storia, comporre il presente, ricercare il futuro.

Nel libro di Donato Zoppo si tratteggiano nuovi paesaggi necessari per capire, senza confondersi, l’importanza di una band seminale, sottolineando, in modo naturale, un passaggio necessario da ciò che era, i CCCP, a ciò che è poi diventata, i CSI, in un progredire continuo di maturità artistica, contagiosa e bisogno sicuramente essenziale di voler comunicare un approccio diverso e originale alla musica italiana dell’epoca.

Sono passati trent’anni e quell’immensità raggiunta con KO de mondo risuona ancora, senza consumarsi, nell’immaginario collettivo. A tratti, Palpitazione tenue, Del mondo, Intimisto, Occidente, Memorie di una testa tagliata, In viaggio, Fuochi nella notte, sono ancora pezzi in grado di scardinare la realtà trasportandoci in un universo parallelo, lontano e vicino allo stesso tempo.

Un mondo che trova in questo scritto particelle di solitudini che riescono a rinvangare e ringiovanire una nuova voce corale unita ad uno stare che diventa viaggio, meta e circostanze, forme che si autodefiniscono pian piano, costruzioni su costruzioni.

E’ stato un tempo il mondo è un itinerario complesso e tenace. Un racconto collettivo ricco di aneddoti, spunti li oserei definire, che aiutano a comprendere la singolarità di una rock band, se così possiamo definirla e nel contempo ricercano, nel profondo, una chiave espressiva utile a far capire al lettore l’anima, il cuore pulsante dei CSI.

Ferretti e Zamboni, Maroccolo, Canali, Magnelli, Pino Gulli, Alessandro Gerbi, Ginevra Di Marco e poi ancora Saint-Jean-du-Doigt, Finistère, la Bretagna. Punti d’unione sulla cartina del vivere, coordinate geografiche nel tentativo di percepire qualcosa di più grande e maestoso, solenne come ho sempre pensato, irraggiungibile.

Donato Zoppo crea e arricchisce un testo che riesce a tracciare i lineamenti di un momento storico sospeso che non ritornerà. Un punto d’inizio, alla Fine della Terra che ha cambiato per sempre la concezione del rock in Italia. Un libro sui cambiamenti, sull’evoluzione. Un testo che perpetua bellezza, voglia di scoprire, di andare oltre. Un’ascensione di meraviglia prima del buio.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.aliberticompagniaeditoriale.it/libro/9788893236591