Legni vecchi – Legni vecchi (DreaminGorilla Records/Stay Home records)

14980732_10202740002138839_6170971242863421803_n

Duo meraviglia che intasa l’aria di sostanze sonore in grado di provocare nel corpo umano un’energia dirompente capace di sfondare gli orpelli post hardcore per incentrare la scrittura in una musicalità che si fa tenebra e luce, innescando soffitti cosmici da gettare al suolo con forza magnetica, imprigionando la realtà attraverso note che si susseguono in accordi emozionali, siglando il bisogno di esistere attraverso sei tracce che si muovono bene tra Gazebo Penguins e Menrovescio in uno stile affinato e pronto a trovare una propria dimensione in chiave live, su di un palco polveroso da dove non poter scendere finché l’ultima goccia di sudore non sarà stata versata, La Pace è il pezzo più introspettivo del disco passando per La distruzione e l’ottima Marcione, lasciando qualche suono vocale a riempire Ratti fino al gran finale di Sgomito, per un disco, quello dei Legni Vecchi che trasuda resina ancora e per sempre.