Regalare emozioni di altri mondi lontani non è facile, soprattutto per chi si approccia alla musica indie come forma di underground commerciale e orecchiabile, pronta ad emergere nel suo splendore.
“Origine” è immergersi in forme musicali che si ascoltano in radio quotidianamente, ma selezionando una matrice del tutto originale che porta all’ascoltatore più attento un prodotto di indubbia qualità artistica.
“Lawra” è lo pseudonimo di Laura Falcinelli, presenza Sanremese nel curriculum e artista dalla voce roca e profonda ricca di variazioni e speranze di riscatto.
“Lawra” è anche città ghanese conosciuta per la produzione di strumenti musicali.
Ecco allora che tutto torna, quella ragazza poi divenuta donna compie un viaggio solcando i mari e portando con se tutto quello che il grande continente nero può offrire in fatto di ritmi e “good vibrations” .
Laura riesce a mescolare numerosi generi quasi ad essere lei stessa una città nella città, cosmopolita e allo stesso tempo villaggio tribale, variazione interna di soul, rap, hip hop, funky e blues con tocchi di elettronica a esaltare una base ritmica sempre puntuale e battente.
Presente anche in collaborazioni con Jovanotti e Negrita, in questo album caratterizzato da un bel mordente, la cantante Toscana si avvale della presenza del cantante italo-congolese B.B. CICO”Z: i pezzi quindi si riempiono di suoni significativi e brani come “Welcome to my country” e “Underground soldier” si materializzano in un groove notevole, quasi elettrizzante, a sancire un imponenente ritorno in scena.
Un disco sicuramente d’impatto, un prodotto ben costruito e pronto a concorrere con i grandi nomi della musica internazionale: partendo dalle origini, dalle cose più semplici ci si ritrova solitamente molto in alto.