Fusch! – MONT CC 9.0 FIRST ACT (Jestrai)

Se con il precedente “Corinto” ci si chiedeva il pianeta di provenienza di questa band stellare ora con “Mont Cc 9.0 FIRST ACT” il dubbio è riposto in un angolo per lasciare spazio a sonorità di sicuro impatto e a vie segnate e continue.

I 4 bergamaschi rispolverano le  tute spaziali e ci consegnano 5 lunghe strade quasi del tutto strumentali per raggiungere galassie nascoste e inesplorate.

Il suono è una commistimont-cc-90-first-act-fuschone di generi soffocato da interventi atmosferici di deflagrazioni chitarristiche e sintetizzatori calibrati e sinceri che non scadono nell’ovvietà, ma che esaltano un cerchio in via di definizione  che si apre e si chiude nel migliore dei modi grazie anche al supporto di una solida base ritmica.

L’imprevedibile “Broken T-shirt” ci annienta con voci dall’oltretomba, mentre “Sbando alle Mancerie” è un gioco di parole da film di Tarantino dove la sonorità si sposa benissimo con la sequenza della pellicola.

“Sintesi” è eruzione vulcanica e orgasmica in progressione mentre “Cosmogenesi 9.0” è atterraggio senza fine; chiude l’ipnotica “Catherine Deneuve” a donare sprazzi di trombettistica follia.

E’ un progetto particolare il loro, composto da 3 atti, questo è il primo, che spero ci riserverà numerose sorprese come del resto lo è stato il disco d’esordio.

Un progetto diviso in tre che ci consegna le prime 5 strade per raggiungere lo spazio abissale, un rincorrere meno cupo il buio che avanza, un sodalizio tra sperimentazione e motori d’avviamento, per raggiungere, ancora, il pianeta “Fusch!”.